~ High School Hentai Gdr

Prologo., Mio fanfiction su uno dei miei personaggi:Luinil Evans.

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Yuna-Style92
view post Posted on 12/5/2011, 13:54




21 agosto

Città:Nadindel.
Sangue.Cadaveri.Morte.
Amore.Odio.Rancore.
Un'elfa dai lunghi capelli ondulati biondi con una rosa bianca tra i capelli girava per quella città ormai devastata dalla guerra: una città che aveva perso la sua luce,la sua guida,il suo motivo di vita.
Una città,o per meglio dire,la città delle città.La capitale di tutto il mondo elfico era al limite.La grande Armata Infernale stava marciando su di essa e solo lei,quell'elfa,era a difesa dei portoni d'argento.Spada sguanaita,coperta di sangue,voglia di vendetta ma di amore.
Vendetta.Rancore.Odio.Voglia di vivere.Un amore impossibile.
E' qui che inizia la nostra storia.
A distanza di anni è in questa giovane cittadina che la nostra protagonista vivrà la sua vita fino a questo giorno,fino al giorno della grande guerra,fino al giorno della GRANDE INVASIONE.


Capitolo 1:
L'inizio di tutto.


Tuoni.Fulmini.Lampi.
Notte tempestosa in arrivo.
La luna nascosta dalle nubi oscuri.
Il simbolo della nobile Elune,la Dama Bianca,era nascosta da quelle nubi che non indicavano nulla di buono.
In una cittadina illuminata da focolari di un inusuale color oro,in una cittadina elfica dai portoni argentati e con sopra di essi un unicorno di color oro,come il sole,disegnato sopra di essi,stava avvenendo un’evento che avrebbe per sempre segnato la storia di quella cittadina:la nascita di due gemelli!
La città,anche se dormiva,in quella casa sembrava che ci fosse vita come di giorno accadeva a Nadindel.C'era movimento.Molto movimento.
Le urla di un'elfa,Jasmine,moglie di Christian Evans,ultimo esponente del suo nobile casato,risuonavano fino alla sala dove,inaspettatamente,si trovava lo studio del marito che stava avendo una riunione con il consiglio degli Elfi.
Urla,urla e ancora urla.
Nulla da fare.
Quelle urla sembravano le peggiori torture dell'Inferno.Erano ore che quelle urla rieccheggiavano per la città,per la casa,per quei luoghi sacri.Fuori,come se assecondassero il parto doloroso della giovane elfa dai lunghi capelli biondi e dagli occhi neri come la pece,iniziò a piovere come se le dessero aiuto,conforto in modo da farle sentire poco dolore.
La natura era molto collegata agli elfi: era legata a loro che la rispettavano,l'aiutavano e la proteggevano anche al costo della loro stessa vita.
Pioggia,pioggia e ancora pioggia.
Il cielo piangeva per il dolore della donna,un dolore che,da li a poco,sarebbe di sicuro finito.
Infatti,poco dopo,inaspettatamente si sentirono due pianti.Due giovani pianti.
Ecco!Erano nati!Finalmente!
Due gemelli!Un maschietto dai capelli neri,occhi grigi e orecchie a punta.L’altra una splendida bambina dagli occhi rossi e dai capelli biondi.La balia che aveva aiutato Jasmine in quel parto forse così doloroso,finalmente,raccolse in due coperte i due eredi degli Evans e,immediatamente,glieli misa tra le braccia.
Una cameriera,nel frattempo,era andata a correre dal capofamiglia e,urlando,disse:
-Milord!Siete padre!I vostri bambini sono nati finalmente!-
A quelle parole Christian quasi non ci credeva,gli sembrava impossibile.Gli sembrava un sogno!Così,corse dalla moglie e sorridendo l’abbracciò.Era al settimo cielo e anche la sua voce lo faceva intendere.
-Mia amata..Sono felicissimo.Siamo genitori di due splendidi bambini..Splendidi come te,mia Jasmine.-
Le parole del capofamiglia erano rivolte all’amata con tanto amore come non mai.Jasmine,mentre cullava i due piccoli gemelli,sorrise e rispose a quelle parole nonostante,sulle gote,fosse colorata di rosso:
-Mio amato..Si,anche io sono felicissima.Questi due gemelli sono il frutto del nostro amore..Del nostro intenso amore..-Sorrise a quelle parole mentre continuò a parlare-Mio Chris,finalmente,abbiamo una famiglia..Tutta nostra..Ti amo..-
Rispose in fine guardando l’amato marito e socchiudendo gli occhi come in attesa di un suo bacio.
Il marito si avvicinò a lei,socchiudendo gli occhi e avvicinando lentamente le sue labbra a quelle dell’amata.Appena fu vicino sussurrò su quelle labbra piene e rosee della moglie:
-Anche io..Anche io ti amo,mia amata Jasmine..-
Appena finì di dire queste parole poggiò le sue labbra su quelle della donna unendole in un bacio senza fine e senza tempo.
I due gemelli erano tra le braccia della madre mentre lei e il marito si abbandonavano a quel bacio che sigillava tutto l’amore che provavano l’uno verso l’altra.

“Una storia.
Una leggenda.
Un amore che mai finirà,ricordalo.
Figlia mia.
Come per me,come per tuo padre,vogliamo una vita felice per te e tuo fratello.
Ora che noi non ci siamo più vivi la tua vita,affrontala al meglio e rendici orgogliosi di te.
Amerai,soffrirai,ma in ogni punto alzati da quella ferita e continua a lottare.
Vi amiamo figli miei.Saremo per sempre con voi.Anche dopo la morte.
Addio.
Mamma & Papà”

[Lettera di Jasmine e Christian Evans ai figli Adrian e Luinil Evans.]


Edited by Yuna-Style92 - 12/5/2011, 17:37
 
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